GIANNI DE TORA

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1997 FEDERAZIONE TERRITORIALE CITTA' DEL MONTE - Fiume di Pietra, Ercolano (Na) 5-12 Settembre

''Vesuvio Fuoco e Arte- immagini per una città''
 
ARTICOLO DI PASQUALE ESPOSITO SU IL MATTINO DI NAPOLI DEL 18.9.1997

Performance- Sul Vesuvio tante mutande, ma d'autore. Artisti creativi, due giorni di happening su fuoco e arte

Il Vesuvio ha visto e sopportato tante cose, ma certo non era ancora capitato che facesse da ribalta ad una mostra di mutande, sia pure «d'autore» ... La lacuna è stata colmata, pochi giorni fa si son dati convegno al «Centro di accoglienza turistico-ambientale del Parco Vesuvio» alcuni artisti e creativi (Rosa Panaro, Michele Mautone, Gianni De Tora, Mario Di Giulio, Mario Ricciardi, cui si è aggiunta anche Nora Puntillo, cooptata d'autorità, ed elevata, per così dire, dal ruolo di suggeritrice, ispiratrice a quello di protagonista attiva) divenuti sul campo, anzi sul vulcano “I mutandieri vesuviani” per una singolare performance nell' arco di due serate che ha richiamato la divertita curiosità di molte persone, che hanno seguito l'happening, fotografato in lungo (ed anche in largo da Grazia Lombardo), sull'indumento più intimo che esista. Le ... opere esposte erano mutande di varia foggia e taglia, la rassegna (nel corso della quale sono stati proiettati anche alcuni video, sempre rigorosamente sul tema) fa parte di una iniziativa ''Vesuvio fuoco e arte'' ideata da Toni Ferro - scenografo, artista, napoletano attivo nella nostra città negli anni '60, attualmente direttore dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che si è articolata attraverso interventi altamente spettacolari, le maschere di fuoco di Tufano, la lettura poetica di Enzo Barone, le immagini di Caterina Arcuri, finanche un video di Betti Bee (artista del corpo), una bellissima tammurriata dell'ex Zezo Marcello Colasurdo con la sua "paranza “. Notevole, poi, l'intervento di Alberto Allegri, un ''segno di purificazione'', un chilometro di stoffa bianca che per alcuni giorni ha segnato il versante più scuro del vulcano, su mille metri del fiume di secolare pietra lavica.E ''Fiume di pietra'' hanno voluto chiamare Paola Acampa e i suoi sodali al ''Centro di accoglienza turistico-ambientale del Parco Vesuvio'', 600 metri di altezza, al bivio per l'Osservatorio, dove Toni Ferro completerà ad ottobre il suo tour, il «giro del mondo dei vulcani»: allora ci sarà anche Pierre Restany, il critico d'arte che per primo, oltre trent'anni or sono, propose l'istituzione del Parco Vesuvio.

 
locandina vesuvio

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